Sei personaggi in cerca d'autore

Volantino di sala


Sono andato a vedere la messa in scena dei "Sei personaggi" Pirandelliani a cura di Michele Placido per il Teatro Stabile di Catania.

foto di Antonio Parrinello

Nonostante alcuni aggiustamenti al testo (in tutti i casi non sostanziali) per renderlo forse più attuale o forse per imprimergli un ritmo più veloce (anche il fatto di non prevedere interruzioni andava in questa direzione, in ossequio - tra l'altro - alla stessa intenzione dell'autore enunciata nel testo nella didascalia iniziale) la rappresentazione corre via in modo assolutamente tradizionale, senza grandi intuizioni registiche, senza sperimentazioni, senza idee originali. Così lo spettacolo ancorché lineare risulta un po' noioso, visto che la trama e il "messaggio" (con tutto ciò che ci corre dietro: teatro nel teatro, rottura della quarta parete, metateatro etc.) oggi non sono più così nuovi o sconosciuti da bastare alla costruzione scenica (fu rappresentata per la prima volta il 9 maggio 1921 al Teatro Valle di Roma).

Lo spettacolo dello stabile di Catania è in sostanza un pezzo di antiquariato che si ripresenta uguale a se stesso in modo un po' stanco e senza neppure grande convinzione: Il padre (M. Placido) e la Figliastra (Dajana Roncione) sono bravi, certo, ma non sempre convincenti (nel senso di non trasmettere emozioni) né il regista (Silvio Laviano) con il suo atteggiamento tradizionalmente (anche in questo caso) isterico, non convince del tutto e sembra (qui veramente da cliché ripetuti e ormai vuoti) costruito, ripetuto, non naturale, forzato.

Volendo essere pignoli anche sotto il profilo meramente tecnico alcuni interpreti potrebbero risultare più chiari nell'emissione e nell'articolazione delle parole che talvolta si perdono. Ma questo, si sa, oggi è sempre meno tenuto in considerazione come bagaglio imprescindibile della professione.

Insomma un po' di delusione c'è stata e anche il pubblico intorno a me, nonostante gli applausi finali e le chiamate, mi è sembrato non particolarmente entusiasta della serata.

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