Miss Marple, giochi di prestigio
Carino e piacevole. Erano queste soprattutto le parole che correvano tra le bocche del pubblico all'uscita di Teatro. E difatti Miss Marple (con il sottotitolo "giochi di prestigio") è stato un lavoro che ha divertito, riuscendo a costruire una bella suspense (non così facile da rendere a teatro) mediante una drammaturgia sapiente, una regia efficace e attori bravi a interpretare i vari caratteri, presentati inevitabilmente con poche pennellate. Il testo (scritto con maestria da Edoardo Erba, traduttore di tutte le commedie di Agatha Christie per Mondadori), ripropone in sintesi il romanzo omonimo della giallista più famosa d'Inghilterra, ed è reso sul palcoscenico con trovate registiche efficaci e veloci: tra tutte, da sottolineare la scena madre durante il secondo atto, dove l'investigatrice ricostruisce il "fatto delittuoso" scoprendo il colpevole a teatro aperto, cioè con le "quinte" e la scenografia alzata. La regia di Pierpaolo Se