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Visualizzazione dei post da febbraio, 2024

Un ispettore tradizionale

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  L’Ispettore Generale È un’opera teatrale satirica scritta nel 1836 da Nikolaj Gogol. È uno dei più grandi capolavori della drammaturgia russa che si prende gioco delle piccolezze morali di chi detiene il potere. Ma è soprattutto espressione e denuncia attraverso la comicità della corruzione vigente nella Russia zarista La messa in scena  con la regia di Leo Muscato propone un teatro tradizionale con macchiette e meccanismi comici visti molte volte ma sempre divertenti ed efficaci. Ogni tanto ci vuole un teatro che si affidi al teatro tradizionale, con le sue manie e i suoi meccanismi, un teatro cioè leggero e poco celebrale! Per la qual cosa mi sento di dire che ho apprezzato lo spettacolo. Leggerezza e comicità che peraltro non hanno un significato di volgarità né di superficialità. Assolutamente. Visto che il testo - straordinariamente attuale - mostra tutta la collusione che spesso c’è tra potere (o meglio burocrazia, meccanismi amministrativi) e disonestà che spesso ha le sembian

Una intensa, tragica (e bravissima) Clitennestra

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  Clitennestra Prima di tutto una considerazione importante: secondo me è proprio questo il teatro! Allora lasciatemelo gridare: così si fa teatro!  Sono uscito da questa Clitennestra del tutto soddisfatto anche se fortemente commosso dal dramma cui avevo assistito e dalla bravura degli interpreti, primo fra tutti quell’Isabella Ragonese che la televisione ci ha fatto conoscere (soprattutto con la serie di Rocco Schiavone) intensa e straordinaria che avrei voluto abbracciare e non solo applaudire dopo quasi due ore di spettacolo. Senz’altro infatti una nota di merito va all’interpretazione e alla recitazione di tutti i tredici attori in scena, resa in un modo che personalmente apprezzo molto perché va al di là di una semplice rappresentazione naturalistica ma si mantiene sempre un po’ sopra le righe proprio per sottolineare che il teatro non può ridursi alla vita reale ma come forma d’arte che ha le sue tecniche, deve saper accendere l’animo, ammiccando talvolta, accennando, invocando