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Visualizzazione dei post da novembre, 2023

Un Re Lear troppo celebrale di cui non sentivo la mancanza

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  Aspettando Re Lear Alla fine vedendo il pubblico applaudire ho applaudito anch’io credendo di non aver capito bene solo per questioni di decadimento celebrale o per carattere che con la vecchiaia è diventato un po’ troppo brontolone. Però poi ci ho riflettuto e soprattutto ho potuto confrontarmi con degli amici più competenti di me. Lo spettacolo ha alcuni difetti veramente notevoli, il primo dei quali è quello di essere uno spettacolo di cui non si sentiva alcun bisogno! La drammaturgia è veramente bizzarra e priva di un senso compiuto e il pubblico - anche quello più preparato - credo abbia fatto molta fatica per seguirne le tracce. Della mancanza di senso dell’operazione drammaturgica complessiva ne avevo avuto già sentore leggendo qua e là i commenti in rete ma soprattutto cercando di capire le “note” introduttive scritte sul foglio di sala che invece di accompagnare lo spettatore ad una visione razionale, lo confondono già, con parole e argomentazioni di dubbio senso compiuto. U