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Visualizzazione dei post da dicembre, 2023

Un tango da dimenticare

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  Il tango delle capinere Quando assisto a spettacoli così (e mi accade purtroppo non più solo raramente negli ultimi anni) non posso fare a meno di pensare a tutta la mia inadeguatezza e con una certa tristezza mi convinco di essere ormai, con tutto il cumulo d‘anni che mi porto dietro, un po’ retrò che senza usare eufemismi, ha il significato di sentirmi terribilmente vecchio.  Poi però, in una sorta di ripiegamento e analisi interiore, anche ripercorrendo i miei giudizi spesso lasciati qua e là nella carta digitale dei miei appunti, mi accorgo che spesso i miei giudizi sono stati lusinghieri e addirittura entusiasti per spettacoli di ricerca e sperimentazione che invece mi avevano convinto. Anche perché - perdio - a me l’avanguardia è sempre piaciuta! Non so dunque se dipenda semplicemente dalla mia incompetenza o dal mio umore, ma questo spettacolo di Emma Dante (Il tango delle capinere, Regia Emma Dante con Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco), oltre al fatto di avermi annoiato a

Un delicato e bravissimo Paolini in Boomers

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  Ho assistito presso il Teatro C. Goldoni di Venezia allo spettacolo Boomer s con interprete, drammaturgo e regista quel Marco Paolini che negli ultimi decenni ci ha regalato spettacoli sempre di prim'ordine, soprattutto di teatro civile. E, veramente, non ha deluso neppure questa volta le aspettative anche se avevo sentito giudizi contrastanti ed ero andato allo spettacolo un po’ prevenuto. Invece Paolini narratore straordinario e animale da palcoscenico ormai consolidato, ci offre uno spettacolo pieno di citazioni e di ricordi che - certo - vengono capiti soprattutto se si ha “una certa età” (lo spettacolo è vietato agli under 48 - ci ricorda lo stesso attore scherzosamente nell’introduzione che apre la messa in scena).  Il racconto tocca molti toni e registri teatrali, dal lirico, al civile, al sentimentale, al leggero, al drammatico, che vengono mostrati da Paolini e dal gruppo che l’accompagna in modo sempre delicato ma efficacissimo (i musicisti peraltro sono bravissimi con